Rigori, espulsioni, gol, arbitro che va fuori giri, urla chi più ne ha più ne metta. Questo la sintesi di Juventus Roma. Match da voto 10 per intensità ed emozioni, da voto 7 per l'aspetto tecnico messo in campo e solo da voto 5 per i nervi troppo tesi in situazioni dubbie dove l'arbitro è giusto che possa sbagliarsi.
Su Marchisio c'era un rigore e non è stato dato.
Il primo penalty della Juve è stato concesso dopo che l'arbitro aveva dato una punizione dal limite dell'area, l'aiuto degli assistenti ha permesso a Rocchi di cambiare idea. Da quel momento la partita è cambiata e l'arbitro l'ha persa fino al triplice fischio finale. Da quel rigore fino al termine del match c'è di tutto: il rigore per la Roma, l'altro per la Juve, numerose azioni da gol, la rete di Bonucci con fuorigioco di Vidal determinante, espulsione di Manolas e Morata.
Peccato! L'arbitro poteva fare dopo il primo rigore concesso un gesto eclatante e chiarire da subito la situazione: comando io e voi dovete fare silenzio. Dirlo ai due capitani, davanti alle squadre raccolte lì vicino sarebbe stato un gesto clamoroso ma che forse l'avrebbe aiutato.
E invece niente. Urla e proteste. In tutto questo arriva l'ampio postpartita di Sky e Premium. Un postpartita che si profila essere più lungo della stessa partita Juventus Roma.
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