mercoledì 26 luglio 2017

Calendario della Serie A


venerdì 7 luglio 2017

Preferenziale Portonaccio: chi ha messo la palla nel sette è il Comune di Roma!

Per una volta è il momento di uscire fuori dal tema solito di questo blog ma parafrasando un po' il titolo è bene sottolineare come in questi ultimi due mesi ci sia stata una istituzione che ha messo la palla proprio lì, nel sette, imprendibile per chiunque.
Si tratta del Comune di Roma che a partire dal 2 maggio sta iniziando a incassare migliaia e migliaia di euro grazie a una genialata un po' al limite: la creazione (o meglio il ritorno) della Preferenziale su via di Portonaccio (h24) in direzione Tiburtina con tanto di telecamera per multare i trasgressori.
Si tratterebbe di una misura per smaltire il traffico in quella arteria e agevolare il trasporto pubblico. Ma i cittadini romani e tutti coloro che hanno subito almeno una contravvenzione la pensano difficilmente.

Multe via di Portonaccio: preferenziale mal segnalata


Stando ai fatti sembra che la Preferenziale sia stata attivata ad aprile mentre le telecamere sono entrate in funzione dal 2 maggio. Da quel giorno la telecamera del Comune ha lavorato come poche altre in Italia vista l'informazione insufficiente del Comune nei confronti degli automobilisti che passavano per quella strada. Segnaletica orizzontale praticamente invisibile, segnaletica verticale presente ma poco evidente, traffico consueto di cittadini distratti e ignari e il gioco è fatto. Ogni giorno migliaia di automobilisti sono transitati per via di Portonaccio ignari di ricevere nel giro di 60 giorni a casa un'amara sorpresa. Chi poi ha percorso la strada di notte ha davvero una vista eccellente visto che i segnali sono davvero poco visibili e collocati in posti non proprio facili da vedere.

Multe Portonaccio Roma vanno pagate?


Lo scorso 28 giugno l'assemblea capitolina aveva sancito che c'era stata scorsa comunicazione da parte del Comune sulla vicenda della Preferenziale di Via di Portonaccio illudendo tutti sul fatto che si potesse fare l'autotutela delle multe che così sarebbero state annullate. Ma il 4 luglio con un post su Facebook il 5 stelle Enrico Stefano, presidente della commissione mobilità dell'assemblea capitolina, ha chiuso su ogni ipotesi di annullamento delle multe.

Ora, dunque, ci sono tre soluzioni:
  • pagare le multe entro 5 giorni dall'arrivo in casa, sfruttando l'opzione della riduzione del 30% della sanzione pecuniaria;
  • aspettare qualche novità dal Comune di Roma potendo avere eventualmente la possibilità di pagare la multa entro 60 giorni;
  • non pagare la contravvenzione e fare ricorso richiedendone l'annullamento.

lunedì 18 aprile 2016

Old Firm: quando la fame di anni ti porta a vincere anche se non sei favorito

La gioia dei giocatori dei Rangers (Credits scottishfa.co.uk)
Domenica 17 aprile si è tenuto il secondo Old Firm dopo il fallimento dei Rangers e la loro retrocessione nelle categorie più basse del calcio scozzese. Se l'anno scorso in League Cup non ci fu storia con il Celtic vincitore per 2-0, domenica sera la musica è stata ben diversa.
Il risultato di Rangers - Celtic Glasgow, derbyssimo di Scozia, ha lasciato molti a bocca aperta visto che la formazione di casa che milita nella Serie B scozzese (ma che il prossimo anno tornerà finalmente in massima serie) ha prima bloccato sul pareggio il Celtic nei minuti regolamentari, poi ha cercato il successo nei supplementari e, infine, li ha portati ai rigori. Il delitto perfetto preparato dalla squadra dei Rangers (guidata dal solito bombardiere Miller in avanti) era a un passo dall'esecuzone finale. I Rangers hanno demolito i più quotati cugini prima a livello psicologico che tecnico e tattico e ora mancava solo il colpo finale.

Rangers-Celtic: risultato a sorpresa nell'Old Firm del 17 aprile


Il finale davanti ai 50mila spettatori di Hampden Park è stato al cardiopalmo visto che ci sono voluti 7 tiri dal dischetto per parte per stabilire chi fosse il vincitore del match che sarebbe andato in finale di Scottish Cup. Il gol di Law dal dischetto e poi il successivo errore dal dischetto dell'australiano Rogic hanno fatto esplodere di gioia i tifosi dei Teddy Bears, non tanto per aver ottenuto l'accesso alla finale di Coppa di Scozia con la possibilità di chiudere la stagione con un incredibile double promozione+coppa nazionale quanto soprattutto per aver battuto i cugini che in questi anni hanno avuto vita fin troppo facile nel massimo campionato scozzese.

Attento Celtic...i Rangers sono tornati!

domenica 26 aprile 2015

Glasgow Rangers: la promozione in Premiership è più difficile del previsto

Su questo blog ci siamo appassionati alla storia recente dei Rangers di Glasgow che, dopo il crack di qualche anno fa, ha ricominciato dalle serie minori trovando lo smisurato affetto dei suoi tifosi.
Eccezionali le cavalcate in Third Division e in Second Division. Quest'anno i Rangers hanno affrontato il campionato di Championship scozzese, la vecchia First Division, con l'obiettivo di tornare nella Scottish Premier League e tornare a disputare l'Old Firm in campionato.

Ma come sta andando il Glasgow Rangers in campionato?


Beh, chi pensava a un'altra galoppata dei Rangers dovrà ricredersi. Un dominatore c'è nel campionato di Championship ma non è la formazione allenata da Stuard McCall. La squadra che ha avuto un altro passo in campionato è stata l'Heart of Midlotian che ha da diverse settimane la certezza della promozione in Prima serie. Basta dirvi che l'Heart ha perso solo 3 dei 35 match disputati fino a oggi e, fra l'altro, due delle tre sconfitte sono praticamente arrivate a promozione già acquisita. La formazione leader del campionato ha attualmente 90 punti in classifica, 23 in più della seconda classificata che da ieri non è più la formazione di Glasgow bensì l'Hibernian di Edinburgo. Da ieri sera l'Hibernian è secondo con 67 punti mentre i Rangers sono terzi con 66 punti.

Ma come funzionano le promozioni nel campionato scozzese?


Il sistema è un po' farraginoso ma forse potremmo prendere spunto da quello scozzese per riformare in parte il livello professionistico italiano. La prima classificata della Championship scozzese va di diritto in Scottish Premiership. Le squadre che si classificano al secondo, terzo e quarto posto disputano i playoff per il secondo posto che potrebbe valere la promozione. I team che nella regular season si sono classificati al 3° e 4° posto si scontrano fra loro. La squadra vincente nello scontro fra terza e quarta affronterà la seconda in classifica. Al termine della finale playoff di Championship la squadra vincitrice dovrà sudarsi l'accesso nella massim divisione nazionale affrontando l'11esima classificata (la penultima) in Scottish Premieship.

Dunque per i Rangers sarà tutt'altro che facile tornare nella massima divisione scozzese già da questa stagione. Difficilmente riuscirà a sorpassare di nuovo l'Hibernian a un turno dalla fine della stagione regolare. Nell'ultima giornata i Rangers affrontano la capolista Heart of Midlotian mentre l'Hibernian gioca contro il Falkirk. In ogni caso, i Rangers affronteranno di sicuro i playoff. Vediamo se riusciranno ad arrivare fino in fondo.

domenica 5 aprile 2015

CLASSIFICA SERIE A: la situazione dopo la 29esima giornata

Mancano 9 giornate al termine del campionato di Serie A 2014/2015 e, scudetto a parte, tutto sembra ancora in bilico: dall'accesso diretto alla Champions League con il secondo posto, ai preliminari di Champions, fino ai due posti in Europa League che quasi sicueramente diventeranno tre, e la lotta alla retrocessione.

Vediamo nel dettaglio la classifica aggiornata Serie A 2014/2015 e poi facciamo un dettaglio passo passo su ogni zona della graduatoria.

CLASSIFICA SERIE A


JUVENTUS 70

ROMA 56
LAZIO 55

FIORENTINA 49
SAMPDORIA 48
NAPOLI 47

TORINO 42
MILAN 41

GENOA 38
INTER 38
SASSUOLO 35
PALERMO 35
UDINESE 34
VERONA 33
EMPOLI 33
CHIEVO 32

ATALANTA 26

CESENA 22
CAGLIARI 21

PARMA 10

LA LOTTA ALLA CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE


Se per la lotta allo scudetto non c'è storia con la Juve avanti di 14 punti a 9 partite dal termine, cambia molto la situazione per quanto riguarda la lotta alla Champions. In teoria ci sarebbero cinque squadre a lottare (Roma, Lazio, Fiorentina, Sampdoria e Napoli) ma nella pratica sembra che le due romane viaggeranno a vele spiegate verso secondo e terzo posto. Piuttosto bisogna vedere chi la spunterà tra Roma e Lazio nel duello al secondo posto che garantisce l'accesso diretto alla fase a gironi.

Fiorentina, Sampdoria e Napoli sperano ancora in una rimonta Champions (molto improbabile) ma devono anche combattere per difendere i piazzamenti per la prossima Europa League. Anche perchè molto facendo un calcolo cervellotico si intuisce che la Coppa Italia non porterà posti ulteriori all'Europa League. Infatti, delle quattro squadre che sono in semifinale di Tim Cup, la Juve andrà in Champions mentre le altre tre (Napoli, Lazio e Fiorentina) sono già in lotta per Champions o nella peggiore delle ipotesi per il sesto posto di rincalzo dell'Europa League. Questo, però, non significa che Napoli, Samp e Fiorentina avranno il posto garantito. Chi rischia un po' di più è la Samp di Mihajlovic che non gode dello stato di forma di inizio stagione. E poi ci sono Milan e Toro che ancora sperano nella rimonta al sesto posto (possibilità molto basse per entrambe).

TRANQUILLI CHE CI SALVIAMO


Poi c'è il gruppetto che naviga in acque tranquille: ben 8 squadre racchiuse tra i 38 e i 32 punti che hanno la certezza quasi matematica della permanenza in Serie A. Fra queste c'è l'Inter di Mancini, la squadra di quel tecnico che doveva rilanciare da subito i nerazzurri con quella fantomatica rivoluzione gentile che è ritornata in dietro colpendo in faccia il tecnico jesino come un boomerang.

LOTTA SALVEZZA SERIE A


A meno di clamorosi svarioni delle formazioni che sono sopra quota 30, ed escludendo il Parma che praticamente è già retrocesso, la lotta è tra Atalanta, Cesena e Cagliari. Sulla carta è l'Atalanta la favorita la salvezza (pensate che a inizio stagione Pierpaolo Marino parlava di Europa!) ma la rimonta del Cesena non è da sottovalutare.