lunedì 18 aprile 2016

Old Firm: quando la fame di anni ti porta a vincere anche se non sei favorito

La gioia dei giocatori dei Rangers (Credits scottishfa.co.uk)
Domenica 17 aprile si è tenuto il secondo Old Firm dopo il fallimento dei Rangers e la loro retrocessione nelle categorie più basse del calcio scozzese. Se l'anno scorso in League Cup non ci fu storia con il Celtic vincitore per 2-0, domenica sera la musica è stata ben diversa.
Il risultato di Rangers - Celtic Glasgow, derbyssimo di Scozia, ha lasciato molti a bocca aperta visto che la formazione di casa che milita nella Serie B scozzese (ma che il prossimo anno tornerà finalmente in massima serie) ha prima bloccato sul pareggio il Celtic nei minuti regolamentari, poi ha cercato il successo nei supplementari e, infine, li ha portati ai rigori. Il delitto perfetto preparato dalla squadra dei Rangers (guidata dal solito bombardiere Miller in avanti) era a un passo dall'esecuzone finale. I Rangers hanno demolito i più quotati cugini prima a livello psicologico che tecnico e tattico e ora mancava solo il colpo finale.

Rangers-Celtic: risultato a sorpresa nell'Old Firm del 17 aprile


Il finale davanti ai 50mila spettatori di Hampden Park è stato al cardiopalmo visto che ci sono voluti 7 tiri dal dischetto per parte per stabilire chi fosse il vincitore del match che sarebbe andato in finale di Scottish Cup. Il gol di Law dal dischetto e poi il successivo errore dal dischetto dell'australiano Rogic hanno fatto esplodere di gioia i tifosi dei Teddy Bears, non tanto per aver ottenuto l'accesso alla finale di Coppa di Scozia con la possibilità di chiudere la stagione con un incredibile double promozione+coppa nazionale quanto soprattutto per aver battuto i cugini che in questi anni hanno avuto vita fin troppo facile nel massimo campionato scozzese.

Attento Celtic...i Rangers sono tornati!

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